Riguardo l'implementazione del nostro codice di maternità surrogata
Questo codice sarà implementato e comunicato secondo le istruzioni della GestLife® Management.
La Direzione si impegna a monitorare il rispetto del presente codice e risolverà le eventuali conseguenze che potrebbero derivare dalla violazione dello stesso.
Infine, stabilirà scadenze e procedure per il controllo, la revisione e l'aggiornamento del codice.
Il codice etico e deontologico controlla anche gli standard professionali ed etici quando si eseguono trattamenti di Tecnologia di Riproduzione Assistita (ART) e di Maternità Surrogata (SG).
Il Codice è utilizzato come punto di riferimento per tutti i centri di fertilità con cui lavoriamo, al fine di cercare e garantire il più alto standard di pratica per
tutto il personale coinvolto nelle attività cliniche e nei dilemmi etico/morali.
Il Codice Etico si basa sui quattro principi fondamentali della medicina moderna:
a. In primo luogo, non nuocere (primum non nocere): la sicurezza e la salute dei pazienti è il valore più importante in medicina. Gli operatori sanitari devono sempre garantire che non venga fatto alcun danno ai pazienti.
b. Benevolenza: Gli operatori sanitari dovrebbero sempre agire nel migliore interesse del paziente, facendo tutto ciò che è in loro potere per migliorare lo stato di salute del paziente e la qualità della vita. Ci si aspetta che scelgano i metodi di trattamento più appropriati e vantaggiosi.
c. Autonomia: i pazienti dovrebbero avere il pieno diritto di prendere una decisione libera ed indipendente quando prendono in considerazione un trattamento medico. Il consenso al trattamento deve essere richiesto solo sulla base di informazioni chiare ed equilibrate fornite dai medici.
d. Giustizia: tutti i pazienti devono essere trattati allo stesso modo ed avere un accesso simile alla consulenza medica, alla diagnosi e al trattamento.
e. I frequenti progressi tecnologici e scientifici nel campo della medicina della fertilità pongono costantemente nuovi dilemmi etici. Il Codice Etico sarà un documento dinamico che richiederà un continuo sviluppo al sorgere di nuove problematiche.
Principi fondamentali
I Principi Chiave forniscono una chiara dichiarazione dei buoni standard medici che sono alla base dell'erogazione delle cure all'interno dei Centri di Fertilità INVESTMEDICAL. Questi Standard Chiave servono come mezzo di comunicazione per il personale, i pazienti, i donatori, le persone concepite attraverso il donatore ed il pubblico nei confronti del quale i Centri di Fertilità di INVESTMEDICAL sono impegnati.
a. Tratteremo i pazienti potenziali e attuali e i donatori in modo equo e non li discrimineremo in alcuna maniera illegale.
b. Avremo il dovuto rispetto per la privacy, la riservatezza, la dignità, il comfort e il benessere dei pazienti e dei donatori.
c. Avremo il dovuto rispetto per lo stato speciale dell'embrione durante l'esecuzione delle procedure cliniche e di laboratorio.
d. Prenderemo in debita considerazione il benessere di qualsiasi bambino nato in seguito al trattamento fornito dalle cliniche INVESTMEDICAL.
e. Forniremo ai pazienti potenziali e attuali e ai donatori informazioni sufficienti, accessibili e aggiornate per consentire loro di prendere decisioni
informate.
f. Ci assicureremo che i pazienti e i donatori abbiano fornito tutti i consensi pertinenti prima di intraprendere qualsiasi attività autorizzata.
g. Svolgeremo tutte le attività con competenze e cure adeguate e in un ambiente appropriato, in conformità con la buona pratica clinica, per garantire risultati ottimali e rischi minimi per i pazienti, i donatori e la progenie.
h. Ci assicureremo che tutte le strutture, le attrezzature, i processi e le procedure utilizzate nello svolgimento delle attività autorizzate siano sicure, protette e adatte allo scopo.
i. Ci assicureremo che tutto il personale impegnato nell'attività autorizzata sia competente e reclutato in numero sufficiente per garantire una pratica clinica e di laboratorio sicura.
j. Manterremo registri ed informazioni accurate e corrette su tutte le attività cliniche e di laboratorio.
k. Conserveremo i registri di tutti gli incidenti avversi (compresi gli eventi avversi e le reazioni avverse gravi), indagheremo su tutti i reclami in modo appropriato e condivideremo le lezioni apprese in tutta l'organizzazione.
l. Ci assicureremo che tutte le ricerche autorizzate siano conformi agli standard etici appropriati e che siano condotte solo in presenza di una chiara giustificazione scientifica.
m. Svolgeremo tutte le attività nel rispetto del quadro normativo che disciplina il trattamento dei gameti o degli embrioni e la ricerca all'interno del paese in cui i servizi vengono forniti.
La sezione che segue esplora una serie di situazioni specifiche che si incontrano nella fornitura di servizi di fertilità che sollevano questioni etiche di interesse per il personale professionale e per gli utenti del servizio. Viene fornito un breve background, vengono evidenziate le questioni chiave e viene stabilita una politica per la pratica relativa ai Principi Chiave (sopra).
1. Lo stato morale dell'embrione preimpianto
L'embrione preimpianto è un simbolo della vita umana. Questo particolare stato dell'embrione sarà adeguatamente rispettato quando si eseguono trattamenti di Tecnologia di Riproduzione Assistita, riflettendo un atteggiamento responsabile nei confronti del bambino che nascerà come risultato di questi trattamenti. L'embrione preimpianto non può raggiungere il suo potenziale di diventare un feto e potenzialmente un bambino se non viene trasferito nell'utero. Pertanto, l'atteggiamento nei confronti delle fasi pre e post-impianto deve essere classificato in base alla loro capacità di poter portare allo sviluppo di un essere umano
2. La gestione degli embrioni crioconservati e il destino degli embrioni rimanenti.
Dopo un ciclo di FIVET, 1-2 embrioni precedentemente creati vengono trasferiti nell'utero della paziente, mentre i restanti embrioni di buona qualità vengono crioconservati. In alcuni casi, quando le pazienti non hanno espresso i loro desideri sulla destinazione dei loro embrioni e non possono essere contattate, gli embrioni crioconservati in eccesso vengono stoccati, causando problemi nella clinica della fertilità a causa degli elevati costi di manutenzione.
Gli embrioni crioconservati preimpiantati rappresentano il primo stadio della vita umana, il loro uso principale sarà per la coppia originale, ma si accetta anche la possibilità di donare ad un'altra coppia o di fare ricerche.
a. In tutti i centri di fertilità INVESTMEDICAL, prima dell'inizio del trattamento, viene firmato un accordo con i genitori previsti per quanto riguarda la destinazione degli embrioni crioconservati in sovrannumero; questo include la richiesta di tenerli per la coppia, compreso l'obbligo di coprire i costi, e il consenso a donarli ad un'altra coppia o per la ricerca. Nell'ambito del contratto/accordo per la conservazione, è imperativo che i pazienti accettino di informare la clinica di qualsiasi cambiamento nei dettagli di contatto. Il consenso deve fare riferimento alla questione della manipolazione degli embrioni in caso di separazione delle coppie.
b. Gli embrioni preimpianto possono essere offerti per la donazione solo dopo un'adeguata valutazione medica della coppia donatrice e dopo la consulenza e il consenso di entrambe le coppie.
3. Donazione di ovuli
Quando una donna non può usare i propri ovuli per la fecondazione in vitro, si possono usare gli ovuli della donatrice. Le donne giovani e fertili sono disposte a donare i loro ovuli. Di solito le donatrici ricevono un compenso per coprire i loro sforzi. I rischi medici a breve termine (a causa degli ormoni utilizzati per l'iperstimolazione ovarica, l'anestesia e la procedura chirurgica) e possibili esiti sanitari a lungo termine sconosciuti possono essere associati al processo di donazione degli ovociti.
a. Tutte le donatrici e le riceventi di ovuli saranno informati su eventuali problemi legali, medici ed emotivi legati alla donazione di ovuli.
b. Una donatrice di ovuli può ricevere un indennizzo per coprire ragionevolmente qualsiasi perdita finanziaria subita in relazione alla donazione.
c. Alle donatrici deve essere offerta la possibilità di entrare nel programma di donazione di ovuli come donatrice identificabile o anonima, ma sono incoraggiate a rimanere identificabili nell'interesse del bambino o dei bambini che ne risultano.
d. I donatori saranno informati del fatto che non hanno più il controllo della disposizione dei loro ovociti una volta recuperati e che non hanno diritti o doveri legali per allevare i figli che ne derivano.
e. I donatori saranno informati che saranno sottoposti a screening per malattie infettive e altri fattori di rischio per la salute, forniti insieme ai risultati dei test, e saranno invitati ad ulteriori consulenze o cure mediche, se necessario, dopo la valutazione. 6. INVES MEDICAL ha il dovere di fornire informazioni scritte sulle modalità e i tempi del concepimento sia al ricevente che agli altri professionisti sanitari al suo servizio, se richiesto.
4. Selezione del sesso precedente al concepimento per motivi non medici
Dopo il concepimento naturale, la probabilità che un bambino sia di un determinato sesso è di circa il 50%. Le persone possono voler scegliere il sesso del proprio bambino per motivi medici o non medici:
• Ragioni mediche: evitare o ridurre il rischio di ereditare malattie genetiche note che colpiscono i bambini di un determinato sesso o malattie che mostrano un'incidenza sessuale irregolare
• Ragioni non mediche: ragioni sociali o economiche per preferire un figlio di un determinato sesso a un altro, "equilibrio di genere" quando ci sono già solo bambini o prevalentemente di un sesso.
a. La selezione del sesso dovrebbe essere consentita se si vogliono evitare rischi per la salute della prole, riducendo, tra l'altro, le possibilità che un bambino sia affetto da un disturbo con un'incidenza sessuale disuguale.
b. La selezione del genere per motivi non medici è accettata. È accettato quando può essere applicato come selezione aggiuntiva nel contesto delle procedure di diagnosi genetica preimpianto PGD / PGS indicate dal punto di vista medico.
5. Trattamenti della fertilità quando le possibilità sono molto basse o inesistenti
I pazienti possono raggiungere un punto in cui le loro possibilità di ottenere un nato vivo sono molto basse o inesistenti. Alcuni di questi pazienti hanno difficoltà ad interrompere il trattamento. Queste situazioni possono portare a conflitti di interesse tra i medici e i loro pazienti. Mentre i pazienti cercheranno in tutti i modi di avere un figlio e potrebbero voler prendere decisioni autonome riguardo ai trattamenti medici, i medici hanno un interesse professionale nel minimizzare i danni ed evitare la frustrazione (e i costi) di fornire trattamenti praticamente inutili.
6. Il benessere del bambino nella riproduzione medicalmente assistita
I trattamenti per la fertilità trattano o prevengono problemi medici che possono interferire con la capacità di avere figli. Gli specialisti della fertilità di solito si concentrano sugli aspetti medici della situazione, ma a volte si trovano di fronte a pazienti che non sembrano essere adatti a fornire cure sicure e appropriate ai loro bambini. Le preoccupazioni sulla capacità genitoriale e la possibilità di causare danni significativi a un futuro figlio sono legittime.
a. Coloro i quali richiedono un trattamento hanno diritto a una valutazione equa. Saranno presi in considerazione i desideri di tutte le parti coinvolte e la valutazione sarà condotta in modo non discriminatorio.
b. I servizi possono essere rifiutati sulla base di un giudizio informato dell'incapacità del paziente di fornire cure minimamente adeguate o sicure per la prole. La valutazione dell'incapacità del paziente di prendersi cura di un bambino o della possibilità di un danno a un bambino deve essere effettuata congiuntamente dai vari professionisti del team, includendo sempre un parere indipendente. La valutazione psicologica dovrebbe essere integrata in alcuni casi da professionisti dell'assistenza sociale.
c. Alle persone con disabilità non dovrebbero essere negati i servizi di fertilità solo a causa della loro disabilità.
7. Riproduzione medicalmente assistita in coppie single, lesbiche, gay e transgender
La riproduzione medicalmente assistita viene offerta principalmente alle coppie eterosessuali (sia che siano sposati o che abbiano una relazione stabile). Tuttavia, ci sono sempre più richieste da parte di persone single e di persone con altre identità sessuali, tra cui coppie gay (lesbiche) di sesso femminile, coppie gay (omosessuali) di sesso maschile e, più recentemente, uomini e donne transgender.
La riproduzione è un elemento fondamentale dell'autonomia delle persone indipendentemente dal loro orientamento sessuale. La riproduzione medicalmente assistita nelle situazioni sopra descritte è moralmente buona in molti casi. Non c'è una buona ragione per escludere a priori l'accesso in queste situazioni.
La salute non è definita solo da fatti medici, ma anche da convenzioni e giustificazioni sociali. La riproduzione medicalmente assistita in questi casi può essere vista in questo senso più ampio.
a. Le cliniche per la fertilità di INVESTMEDICAL terranno sempre conto del quadro giuridico dei paesi in cui operano, adempiendo al contempo alla loro missione di aiutare coloro che desiderano procreare e creare una famiglia.
b. Se vi sono preoccupazioni circa le implicazioni della riproduzione assistita per il benessere di una qualsiasi delle persone coinvolte, compreso il futuro bambino, una madre surrogata o i richiedenti stessi, tali preoccupazioni devono essere attentamente considerate alla luce delle prove disponibili.
8. Surrogazione
Una portatrice gestazionale (gestante) è una donna che ha un figlio che non ha alcun rapporto genetico con se stessa, per una persona o una coppia che richiede di essere il padre o la madre legale di quel bambino. Inizialmente, la maternità surrogata gestazionale è stata applicata ai casi di genitori di sesso opposto che avevano problemi di fertilità o di medici che impedivano al partner femminile di portare avanti la gravidanza. Oggi il processo viene utilizzato anche per gli individui e le coppie dello stesso sesso che desiderano diventare genitori.
a. La maternità surrogata può essere facilitata attraverso la tecnologia della riproduzione assistita, ma solo se è consentita dalla legislazione del paese in cui il centro opera.
b. Ci devono essere accordi legali per definire e poi proteggere i ruoli e le responsabilità di ogni partecipante.
c. La gestante deve avere almeno 21 anni, essere sana, vivere in un ambiente sociale stabile e avere avuto almeno una gravidanza che ha portato alla nascita di un bambino.
d. È dovere del medico curante informare tutte le parti riguardo ai problemi medici, sociali, psicologici, emotivi, morali e legali relativi alla maternità surrogata.
e. Laddove la legislazione e i regolamenti locali lo consentano, le donne gestanti dovrebbero ricevere un equo e ragionevole compenso finanziario.
f. Le donne gestanti hanno diritto a un'adeguata assistenza medica durante il trattamento e durante la gravidanza.
g. Le donne gestanti saranno valutate e riceveranno una consulenza appropriata per considerare il potenziale impatto della maternità surrogata sulle loro famiglie.
h. Devono essere adottate le stesse precauzioni previste per la donazione di gameti, compresa l'individuazione di malattie infettive (HIV, epatite B ed epatite C) e quelle ritenute appropriate dal medico.
i. Solo uno o due embrioni di buona qualità devono essere trasferiti come regola generale, e in nessun caso più di 3 embrioni.